Teatro Distinto
LA GUASTAFESTE

Con Daniela Tusa, Laura Gualtieri, Emiliana Illiani
Scritto da L. Gualtieri, E. Illiani, D. Tusa, D. Gol
Regia: Daniel Gol
Costumi: Eletta Colarich

Chi di noi è la guastafeste?
Chi di noi ha subito la guastafeste?
Chi di noi si guasta la festa da sé?
Tre donne, o forse una donna sola, dipingono un viaggio nell’esistenza di ciascuno di noi.
I timori più profondi e ancestrali; il desiderio di essere adeguati al contesto; il bisogno di conoscersi; gli eventi che accompagnano l’esistenza … e che all’improvviso ci fanno cambiare strada.
Momenti di vita autobiografici e vibranti si alternano a quadri simbolici, dove l’oggetto completa e moltiplica i livelli della comunicazione, offrendo chiavi di lettura e interpretazione differenti.
La parola, il canto, l’immagine danzano sulla scena in equilibrio sul filo dell’incontro.
Tre attrici, diverse e forti in una serrata narrazione, fatta di dramma e ironia.
La guastafeste è un progetto sperimentale che utilizza l’oggetto per ciò che sa raccontare, parla ai sensi e all’inconscio richiamando vissuti del passato, mettendo in discussione ruoli e strategie dell’esistenza.
Il pubblico è chiamato ad ascoltare, immaginare e ritrovarsi in un viaggio breve come un racconto, esteso come anni di vita.
A un tavolo da gioco si dipanano gli ingredienti di un viaggio nel tempo e nello spazio, con estrema semplicità e una modalità narrativa che fonde linguaggio senza l’utilizzo di artifici, con la semplicità del teatro.
La Guastafeste nasce nell’Agosto 2014, con l’intento di essere raccontata in contesti intimi, per un pubblico raccolto.

Tre attrici regalano la loro vibrante espressività ad un lavoro simbolico e profondo, ricco di spunti di riflessione sulle diverse tappe della vita e della crescita. Lo spettacolo, completamente originale, incrocia linguaggi e suggestioni esplorandone il potenziale comunicativo attraverso un coraggioso viaggio. L’oggetto con il suo potere narrativo ed evocativo, la voce e tutte le sfumature del suo esprimersi, la metafora divengono strumenti che il regista utilizza per accompagnarci in un dialogo con la sorte, con noi stessi, coi ricordi.

Venerdì 25 novembre ore 21
biglietto 10€ ridotto 7€
prenotazione on line
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