L’importanza che assume questa parte centrale del progetto è che non si rinchiude in un semplice lavoro di ospitalità nel palinsesto o di sostegno alla circuitazione, ma continua in un’ opera di analisi e discussione del lavoro per scopi formativi, al di là delle propriamente dette residenze di produzione, presupposto in cui il titolare del progetto di residenzialità vuole operare sempre con continuità.
In questo senso, l’attraversabilità richiesta viene interpretata come una scelta scevra da qualsiasi strumentalizzazione commerciale, dirigendo le opzioni verso le proposte “migliori” e coerenti tra le compagnie emergenti italiane, con la coerenza di una linea di approccio promozionale demandato solo alla qualità dello spettacolo dal vivo. In un territorio di provincia ciò può assumere l’aspetto, se si trattano le relazioni con lungimiranza e coraggio, di esempio per fondare spazi di universalità mentale e di carattere anche logistico, per mettere un tassello in quel difficile compito di creare un’identità culturale. Un identità che voglia dire sconfiggere l’insicurezza, e ribattere all’appiattimento verso l’elementarietà della fruibilità a tutti i costi, abbinabile troppo spesso in provincia, all’intrattenimento per l’intrattenimento.