Teatro Shabernack

Vi ricordate i due stravaganti musicisti in cerca della sala dove esibirsi che vagavano per il centro storico di Pinerolo qualche anno fa?
Vi ricordate le risate, la delicatezza della comicità, l’ironia sottile ma prorompente della loro fisicità e altissima preparazione artistica?
Tornano a Pinerolo il Teatro Shabernack con due spettacoli, uno per i più piccoli, l’altro per i più grandi anche se - come ci tengono a sottolineare - quello dei piccoli piace sempre anche ai grandi, e non facciamo fatica a crederlo!
Il Teatro Schabernack è una compagnia di clown, di attori, di teatro di strada di una comincità travolgente. Nasce in Germania dopo un’intensa ricerca sul clown con allievi di Eugenio Barba. Il Teatro Schabernack è comico ma non solo, anche grottesco, drammatico, poetico ma sempre sorprendente e insolito..

Cappuccetto Rosso, o che cosa
15 dicembre ore 16.30
biglietto unico 5€

La topastra
L'eutanasia del nonnino
di Stefano Benni
15 dicembre ore 21.15
biglietto 8€ giovani 6 €

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Cappuccetto Rosso, o che cosa

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Cappuccetto Rosso o Che Cosa?

La più famosa favola del mondo viene presentata anche dai due clown: Giorgino,il lupo, non è tanto cattivo, e Papuh, cappuccetto rosso, di sicuro non si lascia ingoiare. I due presentano la fiaba a modo dei clown: con semplicità, un pò di acrobazie, musica e tanta fantasia. Sempre in stretto contatto con il pubblico che diventerà complice e fonti di nuovi stimoli per giocare e variare la storia stessa fino ad arrivare allo scontro finale nella casa della nonna...con sorpresa
15 dicembre ore 16.30
biglietto unico 5€

La topastra e L'eutanasia del nonnino

di Stefano Benni
con
Angelika e Jorg Fischer
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La topastra

La topastra racconta la storia di un topo femmina in ribellione contro il genere umano, il cui punto di vista non è certo lusinghiero, anzzi tende al loro sterminio indiscriminato.
Consapevole dell'orrore provocato dalla sua spezie, ma decisa a rivendicarne il diritto di esistere e di essere trattata con rispetto, esce dalla fogna, universo sotterraneo per eccellenza, nel tentativo di regolare i conti con gli uomini e il desiderio di restabilire l'equilibrio tra una specie e l'altre.
Capovolge il mondo e lo interpreta secondo il pensiero "topastro". Rinfaccia agli uomini di essere altrettanto sporchi quanto i ropi.
Le loro città, sottolinea la topastra, brulicano di pattume e sporcizia, inoltre nascondono la polvere sotto i tappeti di casa, per far lucicare quello che proprio pulito non è.
Costruito su battute di grande comicità Angelika Georg presenta con maestria un’interpretazione ironica, surreale, sferzante e divertente della piéce dello scrittore bolognese.

Un monologo comico in cui Angelika Georg dimostra una maestria rara nell’interpretare il testo di Stefano Benni con un’ironia sferzante e quasi surreale.
L'eutanasia del nonnino

Nonno Leone aveva vissuto sano e allegro fumatore fino a novantatre anni, poi la nonna era morta dopo che per tutto il giorno aveva preparato la marmellata di fichi.
Nonno Leone aveva pianto, poi  si era organizzato la vita mangiando la marmellata di fichi finchè non l'aveva finita  e poi aveva smesso di nutrirsi.  Nonno Leone voleva morire.
Nessuno però gli  aveva dato retta e  allora aveva dovuto organizzarsi da solo...
15 dicembre ore 21.15
biglietto 8€ giovani 6 €