compagnie
7 novembre -über- Marionetten - Duodorant
Über-Marionetten
di e con Salvatore Caggiari & Giuseppe Vetti
Über-Marionetten racconta la giornata lavorativa di due impiegati professionisti nel loro lavoro e professionisti nella fuga da questo.
Clown Comedy interessata alle piccole trasgressioni e meccanismi giocosi che spesso accadono tra colleghi di lavoro ma che non si raccontano.
I nostri eroi vivranno duelli, amore, odio, tragedia, competizione, rideranno e piangeranno assieme, si inventeranno personaggi fantastici allo scopo di sorprendersi a vicenda...accompagneranno lo spettatore da un concerto d’opera alla mano esperta di un pasticciere, dalla pausa pranzo al fachirismo più estremo, dall’horror al western, e poi robot fantascientifici, musicisti contemporanei, contorsionisti dall’India…
Un’odissea di avventure immaginate attorno alla propria scrivania… tutto in camicia e cravatta!
Lo spettacolo è musicale, positivo, dalla forma espressiva immediata, comprensibile per chiunque. La pantomima e gli accompagnamenti musicali sono i principali strumenti attraverso i quali si svolge la storia.
Non è richiesta la conoscenza di nessuna lingua in particolare, se non quella delle proprie emozioni.
DuoDorant profuma l’allegria
www.duodorant.org
Compagnia DuoDorant: un po’ di storia…
Nel lontano giugno 2003, durante il workshop internazionale di clown “Master Class” tenuto da Edwards a Cannes, in Francia, Salvatore Caggiari conosce Giuseppe Vetti.
Dopo variegate esperienze all’interno di compagnie teatrali e nel mondo dell’improvvisazione teatrale, entrambi avevano deciso di specializzarsi e destinare tutte le energie alla loro massima passione, quella del clown.
Nel luglio 2004 Salvatore e Giuseppe entrano nella compagnia clown Fool’s Militia, diretta da Jango Edwards e Peter Ercolano, e lavorano assieme a Barcellona per tre mesi, partecipando a numerosi spettacoli messi in scena al Social Forum di Barcellona. La compagnia diventa presto un forte richiamo per il pubblico del Forum, e negli anni successivi effettuerà repliche dei suoi spettacoli a Barcellona, Tenerife, Roma, Rodara (Messico). Attualmente Salvatore e Giuseppe continuano la collaborazione a distanza con Jango Edwards e partecipando saltuariamente agli interventi del Fool’s Militia a Barcellona.
Dagli episodi vissuti nel Fool’s Militia in avanti, le idee ed i progetti in comune di Giuseppe e Salvatore cominciano a prendere vita e ad essere tenuti da parte in attesa di poter fondare un duo assieme.
L’anno 2005-2006 vede I due componenti del DuoDorant impegnati in progetti separati: Salvatore partecipa alla creazione del trio Vaffanclown, e alla messa in scena del loro nuovo spettacolo: “Vaffanclown Vol.1”;
Giuseppe fonda e assume la presidenza della nuova Associazione Culturale ArterEgo, dedicata al mondo del clown e della giocoleria, organizzando e partecipando in prima persona a numerosi spettacoli di piazza ed eventi animativi. Nel marzo 2006 entra a far parte della compagnia comica “Lo Stabile della Luna”, dedicata a serate di cabaret e teatro comico.
Il DuoDorant entra in scena ufficialmente il 20 novembre 2006, con il suo spettacolo “über-marionetten”; Lo show ha riscontrato continuamente un ottimo successo, e consolida la convinzione comune ai componenti del Duo di avere creato insieme una miscela esplosiva di comicità la cui miccia è appena stata accesa …
Quello del DuoDorant è uno stile che, in completa conformità con l’arte espressiva del clown, intende al tempo stesso rinnovarlo e renderlo piu’ vicino al pubblico di oggi, evitando gli stereotipi che lo hanno reso superficialmente obsoleto e relegato necessariamente all’ambito circense.
Il loro clown parla a tutti senza dover portare un naso rosso; il loro clown vuole sorprendere ancora, meravigliare, fare riflettere e soprattutto lasciare un sorriso a quelli che lo incontrano.
DuoDorant profuma l’esistenza.
14 novembre - Avrei preferito essere Jacques Cousteau - Fissatigre Teatro
Avrei Preferito Essere Jacques Cousteau
Fissatigre Teatro
presenta
L’Arte del Documentario dal Vivo
Cosa succede quando si vuole fare una cosa - i documentaristi naturalisti, ad esempio - e invece poi se ne fa tutta un’altra? Il teatro, ad esempio?
Succede che s’inventa una nuova forma d’arte: l’arte del documentario a teatro.
Avrei Preferito Essere Jacques Cousteau è il resoconto del primo viaggio in questa neonata forma di espressione teatrale, una terra nuova di pacca, dalle mille sorprese, esilaranti e non di rado rivelatrici. Gli animali e i fenomeni incontrati in questa prima esplorazione sono: il ghepardo, il salmone, l’uomo falena, l’uragano e lo strano modo di cacciare le oche in uso in Amazzonia intorno al 1500. Due documentari “storici” sono invece dedicati a due momenti cruciali della vita del grande documentarista Jacques Cousteau, maestro e punto di riferimento per l’intero team. Nel primo, Cousteau filma - per la prima volta nel mondo - le orche nel loro ambiente naturale. Nel secondo, grazie all’aiuto d’un barbagianni, Jacques Cousteau diventa Jacques Cousteau.
“I nostri documentari sono stati - raramente, per fortuna - giudicati "finti" documentari, nient'altro che parodie di quelli cosiddetti "veri" - che siamo abituati a vedere in tivù o al cinema. Respingiamo con fermezza questa lettura del nostro lavoro. Solo una cultura oramai in decadenza può giudicare "vere" delle riproduzioni bidimensionali in movimento e "finta" la realtà disarmante della nostra esistenza, di noi - proprio noi - che facciamo il documentario lì, sotto i vostri occhi.
E ancora. Alcuni hanno detto che i nostri documentari sono "falsi", poiché noi inventiamo e i nostri documentari - dicono - non sono sempre corretti. E il documentario è il luogo - per eccellenza, diremmo - della verità. Pur condividendo appieno quest'ultimo assunto, respingiamo nuovamente il giudizio su quello che facciamo. Tutti sanno che invenzione e verità non sono antitetici, e ciò che è corretto non è sempre vero, ma il vero è sempre corretto e degno di essere messo in scena - frutto di invenzione o meno.”
“Come tutti i documentaristi, cerchiamo la verità, ma - come tutti i teatranti - lavoriamo esclusivamente nell’ambito dell’immaginazione. Tutti - quando diciamo che facciamo i documentari dal vivo - ci chiedono se proiettiamo dei video... Noi non usiamo riproduzioni bidimensionali di sorta! E’ proprio questo il punto: siamo convinti che l'universo si manifesti - secondo alcuni di noi, i più misticheggianti, esista - anche dentro di noi - tutti noi - e che quest'universo sia lo stesso che sembra stare fuori, documentabile soltanto - sembra - attraverso potentissimi tele o micro-scopi, o macchine fotografiche e telecamere costosissime e viaggi infiniti. Al contrario, ci sembra molto probabile che - qualsiasi mezzo si decida di utilizzare - l'universo possa essere esplorato esclusivamente attraverso la nostra immaginazione. In ogni caso è soltanto così - tagliano corto i meno misticheggianti di noi - che noi fissatigre possiamo permetterci di esplorarlo.”
Di e con Andrea Roncaglione (testi, voce narrante e regia), Andrea Gattico (colonna sonora, marchingegni scenici, effettistica, voce del documentarista francese e del barbagianni), Mayumi Suzuki (colonna sonora, marchingegni scenici, effettistica, esperta di salmoni), Ambra Senatore (tempesta tropicale - quindi uragano, oche, Simone - fidanzata di Cousteau soldato) e Manuel Bruttomesso (ghepardo, Uomo Falena, indigeni amazzonici e Cousteau soldato). Oggetti scenici di Alessandro Rivoir, ideazione: Fissatigre Teatro.
www.fissatigre.com
21 novembre - Max e Moritz - Las Hermanas Trapp
Max e Moritz
compagnia Hermanas Trapp (Barcellona)
una favola di due monelli raccontata in sette birichinate con marionette e musica dal vivo
Max e Moritz é un' opera di marionette per adulti che tra poesia satirica del secolo XIX , musica dal vivo e teatro , ci schiude un universo di humour nero che nasce dal grottesco e dallo spazio cangiante di due valigie.
Sette birbonate, scrito da W. Busch e interpretato dalle hermanas Trapp, trasformano un tavolo in un laboratorio diesperienze molteplici dove circolano burattini e piccoli manufatti, scaturiti dalle malefatte di 2 bambini che ci tengono sul filo di un dubbio :
Quali sono i limiti dell' innocenza ?
La familia Trapp (señor Trapp, señora Trapp y las doce hermanas Trapp) oriunda de cierto lugar en la Europa profunda de cuyo nombre no quiero acordarme, es representativa de la armonía familiar, apartado canoro. Tras su viaje forzado a los Estados Unidos de América del Norte, y tras sufrir las mil y una perrerías que allí tuvieron lugar, la familia Trapp se vió diezmada, desmembrada, prostituida y contaminada por la presión multiétnica, fiscal, políglota y colateral. Una de ellas halló sosiego en las artes marciales, otra en la arquología submarina. Otras, más audaces, continuaron la labor musical emprendida por sus progenitores y fundaron LAS HERMANAS TRAPP. A LAS HERMANAS TRAPP les va la marcha, no les intimidan Schumann ni Pergolesis, te las puedes encontrar en un bar cutre de Zurich, en un teatro de Barcelona o en una estación de metro de Lyon. Son ubicuas e imprevisibles, tanto pueden ser dos como pueden ser cinco. Su patria es la música y su patrimonio la voluntad de seguir haciendo lo que les salga de las narices.
28 novembre - Comedy Show- Miky Shake & Gian Lebuski
Comedy Show
compagnia Miky Shake & Gian Lebuski
di e con Michele Di Dedda e Gianluca Marra
Due personaggi eccentrici vi condurrano in un viaggio nel labirinto del surreale.
Il mistero del noir si fonde con l’esplosività del clownesco, un susseguirsi di colpi di scena, gags, giocoleria ed equilibrismi per stupire, sconvolgere e soprattutto divertire il pubblico in sala.
Michele Di Dedda e Gianluca Marra in arte Dr. Miky Shake e Gran Lebuski sono due artisti istrionici, che fondono sapientemente nei loro spettacoli la giocoleria, la musica dal vivo, l’acrobatica e la spontaneità dei loro personaggi. I loro spettacoli portano in scena spaccati di vita reale in cui il pubblico riesce ad immedesimarsi e riconoscersi. La loro comicità risulta così coinvolgente e trascinante.
www.micheledidedda.it
5 dicembre - La scena è servita - Crème Cabaret
La Scena è Servita!
compagnia: Crème Cabaret
Di e con: Andrea Bochicchio, Annaluce Marchione, Chiara Saurio, Matteo Cionini, Viola Zangirolami, Giuseppe Vetti.
Ridere aiuta la digestione e allunga la vita... cos' dicono. Per questo la Crème Cabaret vi presenta un ricco menù di comicità, canzoni, trovate, poesie... Per dimostrare scientificamente che risate ed applausi, bruciando calorie, producono calore... umano! Leggere attentamente le avvertenze. Non ingerire gli attori.
www.cremecabaret.com
12 dicembre - Le Sommelier - Freakclown
Le Sommellier
compagnia Freakclown
di e con Alessandro Vallin e Stefano Locati
Regia Philip Radice
Creazioni luminose Tommaso Tagliabue
Creazioni sonore Luca De Marinis
Dio aveva fatto soltanto l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vio! (Victor Hugo)
Il vino è il canto della terra verso il cielo. (Luigi Veronelli)
Una degustazione ad alto tasso di comicita’, uno spettacolo in divenire; tra calici e bottiglie volanti, equilibrismi estremi, bicchieri musicali e bottiglie sonore i Freakclown esplorano il mondo dell’enologia a loro modo, con una comicita’ fisica ed originale . I due si trasformano in improbabili sommellier, dando vita ad uno spettacolo che mischia musica dal vivo, strumenti originali ed unici, acrobatica, magia e poesia in una scenografia luminosa e misteriosa. Tra battute surreali e virtuosismi enologici questa volta I Freakclown vi porteranno nel magico mondo del vino.
www.freakclown.it