Compagnie:

1° novembre Pulcinella Innamorato Teatro delle Fiaberie



Pulcinella Innamorato

Compagnia Teatro delle Fiaberie


Di e con Daniela Castiglione




La dolce e bella Margherituccia è contesa da più di un amante. Pulcinella tra un piatto e l'altro di pasta 'sciugliarello' ambisce all'amore del bel fiore. Ma non vi è fascino più forte di quello di un diavolo innamorato: Belzebbù, con un corno in su e uno in giù, con poesie focose conquisterà il cuore di Margherita. L'inganno è presto scoperto. " Aiuto! Aiuto!" e Pulcinella giungerà 'tempestosamente'. Questa storia l'andiamo a narrare e voi venite ad ascoltare.

Info
Durata: 50 minuti
Tecnica: burattinI a guanto
Pubblico: dai 3 anni
Sito: www.tragol.it/danielacastiglione/

La Compagnia de La Fiaberie della burattinaia solista Daniela Castiglione, nasce nel 1994 dapprima con il nome di Teatrino del Paradiso Blu, insieme al burattinaio Claudio Valese quindi dal '97 come compagnia solista.
I miei burattini e le loro vicende nascono principalmente dall'esperienza di teatro su strada. "Ora invento una storia e vado a colorare una piazza, i giardinetti, la riva del mare con le mie parole" era quello che mi dicevo quando ho iniziato a raccontare favole nel mio paese, Alassio, vicino al vecchio cantastorie Ciccio. Non conoscevo ancora i burattini, ma usavo oggetti svariati, cristalli blu, biglie, legnetti; li animavo...con la parola.

7 novembre - La mucca rossa - Fratelli Niemen



LA MUCCA ROSSA
compagnia Fratelli Niemen
con Eliseo Bruno Niemen


Cosa hanno ricevuto in eredità dalla mamma Gianduja e suo fratello? Una mucca , ma una mucca strana; è rossa ma fa il latte bianco. Per poterla avere tutta per sè Gianduja parte in cerca di lavoro e finisce a Constantinopla dove viene arruolato come tanti altri per stare di guradia in un vecchio cimitero frequentato dal diavolo dove viene aiutato da un misterioso personaggio, l’unico che si ricorda ancora che Gianduja un tempo si chiamava Girolamo.


Info
Durata: 50 minuti
Tecnica: teatro burattini
Pubblico: dai 3 anni
www.burattininiemen.com

La compagnia Fratelli Niemen

Seguendo gli spostamenti di Eliseo Bruno, che con il suo Gran Teatro dei Burattini dei Fratelli Niemen gira ancora capillarmente il Piemonte e la riviera ligure, è possibile imbattersi in rappresentazioni che sono veri e propri reperti. Da oltre 150 anni i Niemen – storica famiglia di burattinai, giostrai, circensi e artisti di varietà – propongono infatti un’attività burattinesca poliedrica e legata alla piazza che porta in scena un repertorio pressoché inalterato. Tra i titoli figurano alcuni classici diffusi in tutta l’Italia settentrionale – come L’acqua miracolosa – che, generazione dopo generazione, sono stati riplasmati sull’immagine della maschera piemontese Gianduja.

15 novembre - Vassilissa e la Baba Jaga -Ilaria Gelmi


VASSILISSA E LA BABA JAGA
Liberamente tratto da Aleksandr Nikolaevic Afanasjev

di e con Ilaria Gelmi

Collaborazione artistica Compagnia Burambò

Nel loro percorso di formazione e maturazione, i bambini affrontano spesso le emozioni della paura e dell’abbandono, che la fiaba da me scelta ha come temi portanti. Anche la consapevolezza della funzione della memoria e della trasmissione di saperi e valori sono presenti in questa storia, e io ho ritenuto di svilupparli, in quanto, a mio parere, fondamenti della formazione umana. Infine, mi ha affascinato il rapporto che Vassilissa ha con la propria bambolina, che rappresenta la sua parte istintuale, ascoltata attraverso la pratica del dialogo interiore, che le permette di superare paure e difficoltà e, alla fine, di crescere.
La storia è raccontata da una sarta seduta su una sedia che utilizza oggetti quotidiani che sono in continua trasformazione, capaci di condurre in diversi ambienti e di suscitare emozioni e suggestioni rivelando suoni e ritmi sempre diversi. Per esempio un telaio porta gli spettatori dalla cucina della casa della strega, all' interno del bosco notturno, diventa una macchina da cucire, il letto della mamma, una porta, uno steccato, un tavolo, uno specchio...
L’attrice dà vita ai vari personaggi che si incontrano durante lo svolgersi del racconto. Anche una scarpa per un momento diventa un personaggio che parla a colpi di suola.
I bambini sono rapiti dai suoni creati sia con gli oggetti che con la voce, dai canti, si divertono a vedere la strega ubriacona, sono affascinati dalla bambolina “costruita” con oggetti da sarta, divertiti dai suoni del bosco, dalle sorellastre antipatiche.


Info
Durata: 45 minuti
Tecnica:Teatro di narrazione e di figura
Pubblico: dai 3 anni

Ilaria Gelmi Inizia la sua formazione teatrale con il Teatro delle Briciole di Parma, presso cui frequenta il Laboratorio Permanente dal 1990 al 1995, e con cui realizza diversi spettacoli. Dal 1999 al 2003 lavora con la Compagnia Terramare Teatro. Nel 2003 si laurea in Lettere Moderne con Indirizzo in Storia del Teatro presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Parma. Frequenta il corso biennale di alta formazione per attrici “Il corpo del testo” (2003-2005) presso l’ERT di Modena. Nel suo percorso incontra Cesare Brie, Laura Curino, Germana Giannini, Yves Lebreton, Silvia Ricciardelli, Tapa Sudana. Nel 2006 vince il Premio del pubblico del Palio Poetico Musicale Ermo Colle (PR) con lo spettacolo “Cieli intatti”. Nel 2007 lavora come assistente alla regia per “Urlo di mamma” di Elisa Cuppini prodotto dal Teatro delle Briciole per il quale realizza la performance “La Pastora”. Realizza con la collaborazione della Compagnia Burambo “Vassilissa e la Baba Yaga”e “Nina la postina”, spettacoli di cui è autrice e interprete. Nel 2008 collabora alla drammaturgia e alla regia per Orti insorti di e con Elena Guerrini. Ha inoltre lavorato con Cesare Lievi, Stefano Vercelli, Francesco Tarsi, Caterina Genta. Svolge attività didattica nelle scuole. Collabora con l’associazione Going to Europe di Modena per la quale tiene laboratori per stranieri promossi dal Fondo Sociale Europeo.

22 novembre - Gli animali fantastici - Il Gufobuffo



STORIE DI ANIMALI FANTASTICI

Di e con Paolo Grasso


Un pesciolino che vuole uscire dal laghetto per vedere com’è il mondo, un maialino blu che desidera diventare un maiale volante, un uccellino tutto bianco che vuole avere il piumaggio variopinto, un pinguinetto che viaggia sul dorso di una balena, e poi un mostro peloso e un drago tondo e poi ancora un gallo, un gatto, una rana, un topo, una volpe furbastra che vanno dal re per dirgli che il cielo sta cadendo a pezzi.
Questi e altri personaggi sono i protagonisti delle favole di animali fantastici che il Gufobuffo racconta, animando i suoi pupazzi costruiti con oggetti quotidiani trasformati e materiali di recupero.


Info
Durata: 50 minutes
Pubblico: dai 3 anni
Tecnica: pupazzi animati a vista
Sito http:xoomer.virgilio.it/gufobuffo

Paolo Edoardo Grasso entra a far parte della compagnia Il Dottor Bostik nel 1987, partecipando a numerosi spettacoli concepiti come sperimentazione di nuovi linguaggi nel campo del teatro di figura, tra cui "Capolinea", "Comune Multiplo", "La valle del caos". Partecipa, inoltre, agli spettacoli "Pierino e il lupo" e "Dinos" con il Teatro del Buratto di Milano, e a "Blu Luna" con il Teatro dell'Angolo di Torino.
Svolge attività di docenza nelle scuole in occasione di corsi d'aggiornamento per insegnanti di asilo nido, scuola per l'infanzia ed elementare e conduce laboratori di costruzione e animazione pupazzi rivolti ai bambini dai tre ai dieci anni, in Italia e all'estero. Spettacoli, laboratori e corsi perseguono una ricerca personale sull'uso dell'oggetto quotidiano trasformato e sui materiali poveri e di recupero. Con la stessa tecnica ha realizzato tre presepi per le mostre "Il parco dei presepi" (Torino, 1999), "Piazza dei presepi" (Torino, 2000 e 2001). Ha partecipato con i suoi spettacoli e con la mostra "I Fantalieni" all'edizione 1999 di Experimenta (Energia e Ambiente). Da gennaio 2000 interviene come animatore di pupazzi nella trasmissione "Glu Glu" di RAI SAT Ragazzi". La Regione Piemonte nel 2002 produce un video didattico per le scuole elementari dal titolo "La rana, il riccio e l'arca di Noè", diretto da Gianni Valente, nel quale gli animali-pupazzi di Paolo Grasso agiscono in sinergia con gli animali reali, in un documentario dedicato alla piccola fauna a rischio ambientale. Nell'ottobre 2002 allestisce la mostra "Il bestiario del Gufobuffo" presso la Biblioteca Civica di Torino "Villa Amoretti". Nel giugno 2003 lo spettacolo "Favole di animali" vince il concorso "Prima Vetrina Teatro di Figura del Piemonte". Nel giugno 2009 allestisce presso la Biblioteca di Varallo Sesia la mostra "Le creature fantastiche del Gufobuffo" e lo spettacolo "Saltapicchio" vince la seconda edizione dell'"Europuppetfestivalsesia"-Sezione Bambini.

6 dicembre - Al Paese di Pocapaglia - Oltreilponte

Al PAESE DI POCAPAGLIA
Di e con: Beppe Rizzo
Burattini: Andrea Rugolo
Fonti: Fiabe Popolari Italiane, di Italo Calvino, 1956


Pocapaglia è un paese di contadini brontoloni, pigri e sprovveduti. Solo Masino è il più sveglio e benvoluto da tutti, ma ha lasciato il paese per andare in cerca d’avventure e non è più tornato. Mentre i paesani attendono il suo ritorno, a Pocapaglia cominciano a succedere fatti misteriosi: ogni sera capita che buoi e vacche vengano rubati dalla masca Micillina, una strega che se ne sta appostata nei boschi sotto il paese. I pocapagliesi impauriti chiedono consiglio al ricco Conte del paese, ma questo nega il suo aiuto e quello dei suoi soldati. Ormai disperati per le continue ruberie della masca, gli abitanti di Pocapaglia decidono di scrivere una lettera per implorare il ritorno di Masino. E proprio una sera Masino ricompare. Parte alla ricerca di Micillina, la trova, la cattura e la porta al cospetto dei pocapagliesi che, con stupore, assistono alla soluzione di un mistero che ha ben poco di soprannaturale. Dopo aver deciso la punizione per il colpevole e aver esortato tutta Pocapaglia a rimboccarsi le maniche, Masino riparte per terre lontane. Da quel momento i pocapagliesi, che hanno capito la lezione, si scoprono meno pigri e cominciano a darsi da fare senza più chiedere aiuto a nessuno.

Info
Durata: 50 minutes
Tecnica: narrazione e burattini
Pubblico: dai 5 anni

13 dicembre - E' voluto - Marte Costa-Compagnia Necèssita Virtù


E' VOLUTO

Compagnia Marte Costa-Compagnia Necèssita Virtù

Darwin raccontato ai bambini nel bicentenario della nascita

scritto ed interpretato da marte costa

con la partecipazione di Martina Trezza, Elda Adriano e Valeria Bugni

Dopo una breve e colorata introduzione alla vita ed al pensiero di Charles Darwin,  ed alcuni divertenti aneddoti biografici, lo spettacolo racconta con tre vivaci brevi storie originali di animali, narrate, interpretate e comicamente mimate, quanto la nostra evoluzione possa essere anche il frutto di una scelta consapevole Pappa ai pappagalli, ma stornelli ai fringuelli; Ippo e Potama;  Arturo, il canguro puro e duro. La quarta storia, corredata di emblematiche immagini, Gli scimmioni più zucconi (e più cafoni) purtroppo sempre attuale, racconta invece dalla specie più dannosa per la terra, nonché spesso quella in proporzione meno consapevole... Mentre l'ultima storia, Finalmente la specie più evoluta! ci indica a sorpresa una via per un'evoluzione che non sia solo nello sviluppo tecnologico o nel, presunto, benessere.

Info
Durata: 50 minuti
Tecnica: recital musical
Pubblico: dai 5 anni
Sito: www.martecosta.com

La Capra Ballerina è stata fondata da James Davies, illustratore e scultore, e da Laura Bartolomei danzatrice nel 1997. Nasce inizialmente dal desiderio di recuperare l'antica arte dei costruttori di marionette e burattini dal punto di vista artigianale.
 In questo senso collaborano con burattinai, teatri, ma anche collezionisti sia in Italia che oltreoceano.
Dal 1998 si dedicano alla sperimentazione e alla produzione di spettacoli nell'ambito del teatro di figura.

20 dicembre - Acquaria - Gek Tessaro


ACQUARIA

Di e con
Gek Tessaro

Tra mari e cieli prendono forma piccole storie di nuvole, aironi, creature marine, ghiaccie e lune. Suggestini d’acqua, disegni dal vivo inchiostri e sabbie interagiscono con la musica e la narrazione, lasciando in chi assiste il fragile eco di una emozione.


Durata:
50 minuti
Tecnica:
Pubblico: dai 3 anni

Gek Tessaro, veronese, maestro d’arte, è stato allievo del M. Stepan Zavrel. E’ autore di numerosi libri illustrati per bambini. Dal 1997 è presente nell’“Annuario Andersen” degli operatori per l’infanzia. Tiene regolarmente laboratori di educazione all’immagine e letture animate per bambini, ragazzi e adulti in scuole, biblioteche, manifestazioni culturale e fieristiche in tutta Italia. Ha esposto in numerose mostre di illustratori ed è suo il manifesto della 5ª edizione di “Fantàsia” a Bari, realizzato nel 2000. E’ stato selezionato e ha ricevuto riconoscimenti e premi in vari concorsi d’illustrazione, anche internazionali. Collabora con varie associazioni culturali e ambientaliste. Presenta spettacoli teatrali col Gruppo ExTrapola, col Teatro Stabile di Verona, da solo, e con altri enti.